rondini

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S.Todeschini - colori a 3° fuoco su porcellana - 1990

lunedì 23 luglio 2012

L'impasto del colore


L'impasto del colore nelle tecniche tradizionali

Un colore preparato male può arrivare a compromettere la riuscita del decoro...mettiamo molta cura, dunque, nell'effettuare questa operazione!

Una delle maggiori difficoltà che deve affrontare chi si accosta alla pittura su porcellana, soprattutto se proviene da esperienze artistiche in altri settori, è quella di adattarsi al fai da te nella preparazione dei colori. Sono stati scritti molti libri sull'argomento e si possono frequentare i corsi pratici tenuti da bravi artigiani però..... un dato è certo: bisogna rassegnarsi all'evidenza che il dosaggio di polveri e medium è sempre e comunque fatto ad occhio ed occorre un po' d'esperienza per imparare a farlo bene! Avete presente l'oscura sigla q.b. (usata come abbreviazione di quanto basta) che tanto spesso s'incontra leggendo le ricette di cucina? Ebbene la ritroverete altrettanto di frequente sulle pagine di questa guida... ;-)
Vediamo innanzitutto i materiali necessari:

- colori in polvere da terzo fuoco
- essenza grassa
- essenza di lavanda
- essenza di trementina
- una piastrella bianca ed una spatola

Ed ora il procedimento:

1) Con la spatola prelevate il colore in polvere dal contenitore e ponetelo sulla piastrella....la quantità? Naturalmente q.b. all'esecuzione del decoro (vi avevo avvertito!). Scherzi a parte, è evidente che questo parametro è del tutto opinabile anche se, come regola generale, è meglio preparare poco colore per voltaperchè ha la tendenza ad asciugarsi in fretta.

2) Sempre con l'aiuto della spatola suddividete il colore indue mucchietti delle stesse dimensioni

3) Prelevate dal flacone l'essenza grassa e posatela sulla piastrella accanto al colore (alcuni flaconi sono provvisti di dosatore, in caso contrario usate ancora la spatola). La quantità di essenza grassadev'essere equivalente a quella di un solo mucchietto di colore

4) Impastate il colore, muovendo la spatola sia in senso circolare che dall'alto verso il basso, cercando di schiacciare tutti i grumi di polvere

5) Aggiungete alcune gocce di trementina per fluidificare il colore: la quantità dipende, in questo caso, dal tipo di decoro da eseguire (approfondiremo l'argomento in un prossimo intervento)

6) Se volete mantenere fluido più a lungo il colore potete sostituire del tutto o in parte la trementina con essenza di lavanda.

© Rossana Radaelli-

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