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S.Todeschini - colori a 3° fuoco su porcellana - 1990

lunedì 23 luglio 2012

corso di decorazione a 3° fuoco


CORSO  DI  DECORAZIONE  SU  PORCELLANA  A  3° FUOCO

Silvia Todeschini

Descrizione
Il corso si prefigge di trasmettere ai partecipanti le nozioni teoriche e le procedure pratiche per la realizzazione in autonomia di decorazioni e dipinti su porcellana bianca, con l’uso di colori ed essenze, proprie delle tecniche dette a 3° fuoco o soprasmalto.

L’apprendimento di queste abilità accessibili a tutti,  permetterà ai partecipanti di poter personalizzare con le proprie mani e il proprio gusto, oggetti unici per svariati utilizzi.

La cottura finale delle opere renderà indelebile il percorso formativo che, in un’alchimia di colori ed essenze, avrà costituito un piacevole e creativo momento di relax.

Contenuti del corso
Ø  Nel corso verranno illustrate le tipologie dei materiali da decorare, in riferimento alla  fase finale di cottura a 3° fuoco che avverrà sopra la vetrinatura (soprasmalto), per mezzo di un apposito forno. 

Ø  Molta attenzione verrà posta alla descrizione e alla sperimentazione di pennelli, colori ed essenze e all’uso consapevole e rigoroso di queste ultime, al fine di pervenire a risultati ottimali.

Ø  Attraverso la sperimentazione su oggetti comuni (piastrelle),  si cercherà di far acquisire il giusto rapporto fra la pennellata e gli effetti ottenuti dalla sua pressione o scivolamento, inizialmente su superfici piane e in seguito su oggetti di varie forme.

Ø  Poiché per questa attività decorativa è fondamentale il rispetto e il rigore dei materiali, si insisterà sulle procedure di preparazione e sulle regole ineludibili di pulizia del lavoro e dell’ambiente in cui si opera.

Ø  Inizialmente si sperimenterà la costruzione di semplici motivi floreali, per passare successivamente alla decorazione di elementi (animali, vegetali e paesaggistici) più complessi.

Ø  Verrà illustrata la tecnica del “tamponato” per ottenere effetti sfumati, dell’olio molle per elaborati che necessitano di lunghi tempi di lavorazione, della torniella per la realizzazione di bordure, del delineo, del delacco ed eventualmente (se di interesse), verra’ presentata la tecnica scandinava, che prevede l’uso di lustri e materiali diversi.

Ø  Il corso si propone di promuovere metodo, tecnica, abilità manuale e allenamento. Tutte queste capacità, si ottengono sviluppando delle doti che per alcuni soggetti possono essere innate e per altri dovranno essere acquisite. Ma per tutti è possibile pervenire a buoni risultati.

Tempi del corso

Normalmente, per lezioni di due ore settimanali su piccoli gruppi (sei persone), sono necessari due mesi per acquisire le necessarie competenze teorico-pratiche, utili alla decorazione autonoma.  Spesso, le progettualità degli ex-corsisti, richiedono un’assistenza che li sostenga nei loro lavori e le persone che iniziano questa attività manifestano il desiderio di continuare a decorare insieme.

Modalita’ del corso e materiali

Il materiale d’uso generale, necessario alle prime lezioni del corso, sarà messo a disposizione dalla docente e successivamente ogni partecipante provvederà  al proprio occorrente personale.
Per iniziare saranno predisposti:
colori base, essenze di trementina, di lavanda, medium (essenza grassa), olio molle, alcool, matita grassa, pennini, spatole, piastrelle,  tavolozze e barattoli in vetro, scottex e tovaglia plastificata. Per la conservazione dei materiali e degli elaborati durante il resto della settimana, è utile la disponibilità di un armadio dotato di chiave.

Sarà inoltre a disposizione del corso, per le cotture degli oggetti, il forno apposito di proprietà della docente. In riferimento alla volatilità delle decorazioni non cotte, si rende necessario trasferire il forno nel locale del corso.  Quando il forno sarà sufficientemente riempito, si procederà alla cottura che avrà inizio alla fine della serata, con stacco automatico durante la notte. Sarà premura della docente scaricarlo l’indomani o successivamente.
Ogni partecipante dovrà procurarsi
per la prima lezione un pennello di martora del n. 8



  Silvia Todeschini




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